28 Gennaio 2022

Bonus Mobili 2022: Tutte Le Novità

Bonus Mobili 2022: arreda la tua casa con detrazioni fino al 50%

Buone notizie per chi sta ristrutturando casa e desidera arredarla con nuovi mobili ed elettrodomestici. La nuova legge di Bilancio, infatti, ha confermato il Bonus Mobili anche per il 2022.

L’incentivo proseguirà fino al 2024, ma con un limite di spesa detraibile inferiore a quello del 2021:

  • Nel 2022 l’importo massimo di spesa è di 10 mila euro;
  • Nel 2023 e nel 2024 sarà di appena 5mila euro

Vale la pena, insomma, approfittare subito e non oltre il 2022 della detrazione del 50% per l’acquisto dei tuoi nuovi mobili. Di design e altissima qualità come quelli che trovi presso il nostro showroom.

Dalla consulenza al montaggio direttamente a casa tua, ci occupiamo di tutte le fasi della progettazione e realizzazione dei mobili. Il tutto usando le più svariate essenze lignee negli stili classici e contemporanei. In questo approfondimento ti spieghiamo in cosa consiste il bonus mobili 2022 e come ottenerlo.

Cosa prevede il bonus

Il bonus mobili 2022 prevede una detrazione lorda del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di arredi da parte di chi realizza interventi di recupero del patrimonio edilizio, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

L’incentivo è destinato a chi esegue lavori agevolati dal bonus ristrutturazioni 50% e dal Sismabonus con le aliquote ordinarie o 110%. Non ne hanno invece diritto i soggetti che realizzano interventi di riqualificazione energetica agevolati con ecobonus 50/65% o con superbonus 110%. Non è possibile richiedere il Bonus Mobili ed Elettrodomestici in caso di nuova costruzione.



Bonus Mobili 2022: quali spese è possibile detrarre

Il Bonus riguarda l’acquisto di mobili nuovi e/o elettrodomestici nell’ambito di progetti di ristrutturazione. Ad esempio e a titolo puramente informativo, potrai usufruire della detrazione fiscale sull’acquisto di:

  • Mobili e complementi di arredo: letti, materassi, armadi, cassettiere, comodini, librerie, tavoli, sedie, divani, poltrone, apparecchi di illuminazione come lampadari, lampade da terra e da tavolo e così via;
  • Elettrodomestici: purché di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), come frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, apparecchi di cottura, forni a microonde, piastre riscaldanti, condizionatori e così via.

Sono esclusi dal bonus porte, pavimenti, tende e complementi di arredo.

Vincoli temporali e scadenze

Come specifica il Fisco, non è previsto un vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori e l’acquisto dei mobili. La detrazione però – specifica l’Agenzia delle Entrate -, spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

L’acquisto dei mobili, insomma, deve essere successivo all’inizio dei lavori di riqualificazione dell’immobile o dell’appartamento. Per questo serve presentare adeguata documentazione di inizio lavori, come la Scia o la Cila o una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Non è vincolante, invece, che le spese per la ristrutturazione vengano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile. Entro fine dicembre 2024 devono essere acquistati i mobili e gli elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione.

E se gli acquisti sono stati fatti in 2 anni diversi?

La guida dell’Agenzia delle Entrate specifica che se per un intervento di ristrutturazione sono effettuati acquisti di beni in due anni diversi, occorre tener conto dell’acquisto fatto l’anno precedente per arrivare al limite massimo consentito.

Esempio: se per un intervento edilizio iniziato nel 2021 sono già stati acquistati nello stesso anno mobili per 8.000 euro, per i quali si richiederà la relativa detrazione del 50%, sugli acquisti che si effettueranno nel 2022 si potrà usufruire di una detrazione calcolata sull’importo massimo di 2.000 euro (10.000-8.000). Non spetterà alcuna detrazione per gli acquisti del 2022, invece, se nel 2021 sono già stati acquistati mobili ed elettrodomestici per un importo pari o superiore ai 10.000 euro.

I lavori da fare per ottenere il bonus

La detrazione Irpef del 50% sulla spesa per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è connessa a:

  1. Interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
  2. Ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti, ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da calamità per il quale sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
  3. Manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Tra gli interventi di ristrutturazione edilizia figurano invece i lavori sulla facciata, la realizzazione di mansarde o balconi, l’apertura di nuove porte e finestre.

Come ottenere il bonus

La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) e spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Si ha diritto al bonus mobili ed elettrodomestici anche quando il contribuente ha scelto, in alternativa alla fruizione diretta delle detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cedere il credito o di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura.

Le detrazioni fiscali sono ammesse solo con bonifico o strumenti di pagamento tracciabili: ciò significa che il pagamento deve essere effettuato con bonifico, carta di debito o carta di credito secondo le modalità predisposte da banche e Poste Spa. Assegni, contanti o altro non rientrano tra quelli ammessi a detrazioni.

Riassumendo

  • Bonus Mobili prorogato fino al 2024.
  • Solo per il 2022 avrai una detrazione del 50% su una spesa massima di 10 mila euro.
  • Nel 2023 e nel 2024 il tetto massimo di spesa scende a 5 mila euro.
  • Puoi accedere al Bonus in caso di lavori di ristrutturazione e interventi edilizi sul singolo appartamento o su parti comune dell’edificio.
  • L’acquisto dei mobili deve essere successivo all’inizio dei lavori di riqualificazione dell’immobile o dell’appartamento.
  • La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730).
  • Il pagamento deve essere effettuato con bonifico, carta di debito o carta di credito.




È arrivato il momento di cambiare arredo

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