FOCUS materiali > Legno massello o multistrato? Caratteristiche e differenze
15 Ottobre 2021

FOCUS materiali > Legno massello o multistrato? Caratteristiche e differenze

Come sono fatti i mobili in legno: differenze tra massello e multistrato

I mobili non sono tutti uguali. La differenza tra un mobile in vero legno fatto a mano e un altro mobile in multistrato, impiallacciato o MDF prodotto in serie può non essere lampante all’occhio inesperto. Ma basta avvicinarsi, toccare la superficie e soffermarsi sulle caratteristiche dei materiali e sulle modalità produttive per rendersi conto dell’abisso che li separa.

Quindi, non solo i mobili non sono tutti uguali. Anche due mobili in legno possono essere profondamente diversi l’uno dall’altro. Queste differenze giustificano variazioni di prezzo anche significative tra oggetti apparentemente simili. Ma, poiché pensiamo sia importante che i nostri clienti comprendano il valore di quello che acquistano, in questo articolo vogliamo soffermarci sulle caratteristiche del legno massello e del multistrato, facendo luce sulle differenze che passano tra una tipologia di legno e l’altra.





Legno massello o multistrato? Caratteristiche e differenze

Legno massello e multistrato non sono la stessa cosa. Ma per poter comprendere appieno le differenze che passano tra una tipologia e l’altra, soffermiamoci sulle relative caratteristiche.





Il legno massello: caratteristiche e impieghi

Il massello si ricava dalla parte più interna e nobile del tronco di un albero, detta durame. Le caratteristiche pregiate del legno massello sono dovute proprio alla sua origine, ma va da sé che al variare delle essenze o specie di albero variano anche le caratteristiche del massello. Ad esempio, possiamo avere massello di faggio, quercia, acero, teak e così via, ognuno con diverse qualità estetiche e fisiche.

Una tavola di massello si distingue per lo spessore importante (che in genere varia da 10 a 22 mm) e l’omogeneità della superficie: un listello o una tavola in massello sono costituiti esclusivamente da un’unica essenza a vista. Puro, rigenerabile e riciclabile al 100%, il legno massello presenta un contenuto medio di umidità circa del 18% (con variazioni del +/-2%). Durante l’essiccazione possono formarsi delle fessure che non sono difetti ma caratteristiche uniche e segni di autenticità.

Considerato il legno per eccellenza, il massello conserva tutte le qualità del legno naturale in termini di colore, fiammature, robustezza, resistenza e igroscopicità cioè capacità di assorbire umidità. Anche per questo, inserire “vero legno” nell’ambiente contribuisce a migliorare l’aria e il clima dei nostri interni. Il massello può essere impiegato per la fabbricazione di mobili di alto pregio, cucine resistenti, parquet eleganti. Ma si presta anche a fare da materiale per la costruzione di alloggi, come accade con le baite che troviamo ancor oggi in montagna.

Elastico, resistente, durevole e isolante, il legno massello non richiede particolari trattamenti di manutenzione e conservazione, a parte l’applicazione periodica di appositi prodotti antitarlo.





Il multistrato: caratteristiche e impieghi

Il multistrato, invece è un pannello composto da sottili listelli incollati uno sullaltro. Mentre il compensato è composto da un massimo di tre strati, il multistrato presenta almeno 5 listelli, dunque ha uno spessore maggiore (in genere più di 12 mm). Le sue caratteristiche di leggerezza e robustezze lo rendono ideale per la realizzazione della struttura di alcuni mobili come armadi, librerie e credenze.

A vista, una tavola in legno multistrato si presenterà come una sorta di “wafer di legno” con almeno 5 strati di legno di diverso tipo: in superficie potremo avere uno strato di rovere, teak, frassino e così via, incollati su strati di essenze più dure come la betulla o più morbide come l’abete.

Anche detto prefinito se usato per il parquet, il multistrato presenta un ulteriore vantaggio in termini di dimensioni. La struttura viene costituita incollando i vari strati con le fibre orientate in sensi opposti per conferire maggiore stabilità ed elasticità alla struttura: in questo modo è possibile realizzare tavole anche più lunghe di 2,40 metri.





Una terza tipologia: il listellare impiallacciato

Oltre al legno massello e al multistrato, esistono diverse altre tipologie di legno. Tra queste il listellare impiallacciato rappresenta un compromesso ottimale tra l’estetica del nobile legno massello e le prestazioni del listellare. Grazie alla loro notevole leggerezza, questi semilavorati in legno sono ideali per la produzione di mobili e complementi di arredo capaci di coniugare prestazioni avanzate e costi accessibili.

Stabile e leggero come il listellare ma all’apparenza ricco di venature, raffinato e unico come il legno massello, il listellare impiallacciato viene costruito a partire da sottilissimi fogli di essenze nobili di legno giuntate a filo sul lato e successivamente incollati con pressa.





Legno massello o multistrato: quale scegliere?

Dopo aver fatto una carrellata sulle caratteristiche delle due tipologie di materiali, ricapitoliamo in breve le differenze tra legno massello e multistrato.

  • Dimensioni: il multistrato consente di ottenere tavole, listelli e listìni virtualmente di ogni dimensione, mentre il massello presenta limiti legati alla sua stessa natura. Una tavola di legno massello può raggiungere al massimo 900-1200 mm di lunghezza per 90 mm di larghezza

  • Durata: grazie al suo notevole spessore e alle caratteristiche di pregio, il massello vince a mani basse in termini di durata. Che si tratti di un mobile o di un pavimento, vale sempre la pena investire sul legno massello se si desidera fare un acquisto che rimanga bello per molti, molti, molti anni.

  • Estetica: legno massello e multistrato hanno caratteri indubbiamente diversi. Un mobile in multistrato di buona qualità può essere la scelta più indicata per ambienti dallo stile giovane e dinamico. Ma, se si desidera acquistare un prodotto destinato a durare tutta la vita, meglio orientarsi sul legno massello: con il suo fascino senza tempo, è una scelta raffinata e sobria adatta a qualsiasi contesto.





Ovviamente la scelta tra le due tipologie di legno dipende dagli usi previsti, dalle caratteristiche ricercate, dal budget che si vuole investire e dalla durata che si richiede al mobile. La nostra preferenza va verso il massello, materiale nobile e versatile che si presta alla realizzazione di ogni genere di mobile. Ma è indubbio che in alcuni casi il multistrato presenti dei vantaggi.

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